Fra i Comuni “virtuosi” del Calatino, che hanno superato la percentuale del 60% di vaccinati con la seconda dose, figurano Scordia, Vizzini e Caltagirone, mentre fanalino di coda sono i Comuni di Castel di Iudica, San Michele di Ganzaria e Palagonia, che non hanno raggiunto nemmeno il 50%.
di Giacomo Belvedere
La campagna di vaccinazione in Sicilia arranca e la regione è da tempo ormai stabilmente maglia nera per il più alto numero di contagi e per bassa percentuale di vaccinati. Secondo i dati elaborati dalla struttura regionale di monitoraggio della campagna vaccinale, aggiornati al 26 agosto 2021, in Sicilia il 70,88% (pari a 3 milioni di persone) della popolazione residente ha ricevuto almeno una dose di vaccino antiCovid, mentre il 61,71% (oltre 2,6 milioni) risulta completamente immunizzato (ossia ha ricevuto entrambe le dosi o l'unica dose Janssen). Sono tuttavia 55 i Comuni siciliani, individuati nell’Ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Siciliana n. 85 del 22 agosto u.s., che hanno una percentuale di immunizzazione inferiore al 60%. Fra questi sono 7 i Comuni del Calatino: Castel di Iudica, Grammichele, Mazzarrone, Palagonia, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria. Dei restanti 8, solo 5 superano la percentuale del 60% con la seconda dose.
PERCENTUALE VACCINATI NEL CALATINO
Fra i Comuni “virtuosi” del Calatino, che hanno superato la percentuale del 60% di vaccinati con la seconda dose, figurano Scordia, Vizzini e Caltagirone, mentre fanalino di coda sono i Comuni di Castel di Iudica, San Michele di Ganzaria e Palagonia, che non hanno raggiunto nemmeno il 50%.
COMUNE |
1 dose % |
2 dose % |
Caltagirone |
70,59% |
63,98% |
Castel di Iudica |
52,52% |
43,60% |
Grammichele |
64,27% |
56,95% |
Mazzarrone |
68,79% |
54,63% |
Militello in Val di Catania |
61,78% |
61,21% |
Mineo |
69,28% |
59,07% |
Licodia Eubea |
67,55% |
60,43% |
Mirabella Imbaccari |
66,66% |
58,49% |
Palagonia |
56,12% |
48,31% |
Raddusa |
62,12% |
50,95% |
Ramacca |
59,65% |
51,79% |
San Cono |
68,83% |
55,41% |
San Michele di Ganzaria |
61,47% |
47,12% |
Scordia |
72,12% |
67,55% |
Vizzini |
69,85% |
66,04% |
L'intero sistema sanitario regionale è impegnato per far crescere velocemente queste percentuali, che risultano ancora insufficienti a tirare fuori l'Isola da una situazione di rischio. Tra le azioni previste per ovviare a questo ritardo e di raggiungere il target del 70% dei vaccinati in prima dose nei Comuni della provincia di Catania: apertura di nuovi punti vaccinali, potenziamento della rete di vaccinazione di prossimità, promozione della vaccinazione fra la popolazione con info point e incontri divulgativi con esperti, coinvolgimento delle farmacie, una rete di supporto amministrativo e informatico per i medici di medicina generale e la sinergia fra Asp, sindaci e medici di medicina generale.
«Ci sono medici che non si fidano delle linee guida, non credono alla scienza e suggeriscono ai propri assistiti di non fare il vaccino - afferma il dr. Pino Liberti, Commissario per l’emergenza Covid per l’area metropolitana di Catania -. E questa è una triste realtà. Tutto ciò crea un grave danno ai loro pazienti, alla società e all’economia. Mi chiedo: quanti di questi medici mettono per iscritto il consiglio di non vaccinarsi, assumendosi così la responsabilità di un possibile decesso causato dal Covid? Per fortuna la stragrande maggioranza dei medici la pensa diversamente, ma occorre fare fronte comune per aumentare il numero di immunizzati. In tal senso siamo disponibili ad accogliere ogni iniziativa utile e stare a fianco dei sindaci e dei medici di medicina generale, fornendo tutto il supporto necessario: logistico-organizzativo, economico e informatico».
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